Per evitare antipatiche imprecisioni diamo di seguito le dritte giuste per seguire il corretto protocollo di ingresso in chiesa di sposi e invitati. Dunque, i promessi sono pronti nelle loro case; ed è lui che comincia ad incamminarsi per primo, insieme alla madre, cercando di farsi trovare presso la chiesa almeno 15 minuti prima dell’orario stabilito. La sposa, per tradizione arriverà più tardi: attenzione però a non esagerare con il ritardo che a volte può causare problemi con l’organizzazione della parrocchia e un po’ di scontento generale! Per quanto riguarda l’entrata vera e propria esistono due procedure; la prima prende la forma di una sorta di processione: davanti le damigelle d’onore, se ci sono, seguite dalla sposa al braccio del padre, i paggetti, lo sposo con la madre, gli altri genitori della coppia, i testimoni, i familiari e poi gli altri invitati. La seconda è quella più classica e seguita: sposo e madre entrano in chiesa senza musica, lui si posiziona presso l’altare e la madre si accomoda nella prima panca a destra della navata centrale. Attacca la marcia nuziale e la sposa può fare la sua entrata trionfale con il padre. I paggetti possono stare davanti o dietro, secondo le proprie preferenze, anche se l’effetto scenico più gradevole si raggiunge con bimbi e bimbe che spargono petali di rose al passaggio della sposa. Ovvio che in questo caso bisogna che qualcuno si occupi del fatto che tutti gli invitati siano al loro posto già quando entra lo sposo. Esistono poi alcune varianti: nel primo caso, ad aprire il corteo può essere lo stesso sacerdote, il quale, in alternativa aspetta ai piedi dell’altare. Nell’altra versione, la sposa può entrare tenendo con entrambe le mani il bouquet; in questo caso, il padre stringerà con la mano sinistra il braccio destro della figlia e arrivati all’altare le prenderà la mano per “darla” al futuro sposo, pronunciando, a scelta, parole di benedizione per entrambi. A questo punto lui scosterà il velo dal volto della sposa e le darà un casto bacio sulla fronte. I testimoni si posiziano solitamente ai lati dell’altare; così come le eventuali damigelle d’onore. In alcuni casi gli sposi possono decidere di collocarsi di profilo rispetto all’altare per non dare completamente le spalle agli invitati.
