Menù in verde

Menù Verde

Quando si organizza un ricevimento di matrimonio è bene sapere se qualcuno tra gli invitati sia vegetariano. In tal caso, bisognerà preparare piatti appositi per le loro esigenze, onde evitare soluzioni “arrangiate”, quelle, per intenderci, dell’ultimo minuto, che possono far storcere il naso non solo all’ospite in questione, ma anche ai cuochi in cucina che sono costretti ad improvvisare in situazioni di stress e confusione. Naturalmente può darsi il caso che uno, o entrambi gli sposi, seguano tale regime alimentare e che decidano che tutto il menù delle proprie nozze sia impostato sotto tale filosofia. Diamo allora qualche suggerimento per un pranzo delicato sì, ma ugualmente gustoso e soprattutto sano. Per cominciare un banchetto vegetariano una buona scelta può essere quella di offrire antipasti leggeri e originali: triangoli di pasta sfoglia con spinaci o altre verdure di stagione; e ancora consommé di pomodoro o di legumi, pane tostato con ortaggi confezionati sotto olio o sotto aceto oppure con paté di olive nere, di melenzane o di carciofi. Le alternative ovviamente sono tante: il cosiddetto canapè può essere farcito con qualsiasi tipo di condimento a patto, ovviamente, che non vi sia presenza di carne o di pesce. Per i “piatti forti” e cioè per i primi, c’è davvero solo l’imbarazzo della scelta: la dieta mediterranea offre una gamma di combinazioni tra pasta, verdure e formaggio davvero infinita. Per tale motivo, anche la tradizione del doppio primo può essere tranquillamente osservata. Per le pietanze successive, venendo a mancare i classici secondi questi possono essere degnamente sostituiti da altri piatti quali: freschissime mozzarelle, magari servite con pomodori e basilico; scamorze grigliate avvolte in foglia di limone; sformati o quiche di verdure; funghi alla brace; morbide omelette al formaggio o alle verdure. Il tutto accompagnato da elaborate e gustose insalate, magari un po’ originali nelle quali alla classica lattuga facciano compagnia cuori di palma, mele, arance, mango, uva passa e pinoli. Inoltre, vi è da dire che in commercio esiste una serie di prodotti preparati con sola soia e spezie (o anche seitan) ai quali si conferisce l’aspetto dei vari formati di carne come hamburger, spezzatino etc. L’aspetto è del tutto simile, il sapore naturalmente diverso; una nuova esperienza che forse potrà aprire nuovi orizzonti ai neofiti invitati! Al momento del dolce, si andrà certamente tranquilli: che sia al cioccolato o alla frutta, saranno tutti d’accordo! Infine… attenzione a non confondere i vegetariani dai vegani: per questi ultimi la dieta vieta anche le uova e i derivati del latte!