
Il corteo tradizionale per l’entrata in chiesa parte con lo sposo, che accompagnato dalla mamma, entra in chiesa alla sua destra, porgendogli il braccio. Dopodiché entrano i testimoni, che aspettano l’arrivo della sposa. Quando ella arriva, aiutata dal padre, scenderà dall’auto, e porgendogli il braccio sinistro, la sposa sarà accompagnata dal padre all’altare. Il corteo d’entrata, è formato in un ordine ben preciso: parte dai paggetti che reggono il cuscino porta fedi, subito dopo viene la sposa con il padre, e le damigelle che tengono il velo e lo strascico. Arrivati all’altare il padre affida la figlia al futuro marito, e dopo avergli stretto la mano, va ad accomodarsi al primo banco sul lato sinistro; dopodiché lo sposo farà il baciamano alla futura consorte ed ha inizio la cerimonia. Per quanto riguarda gli invitati, è assolutamente vietato ritardare, i parenti e gli amici dovranno essere tutti presenti all’orario fissato, l’unico eccezione è quello della sposa, che però non deve superare i 10 minuti.