
Più di una volta abbiamo detto che la scelta dell’abito, da parte delle future spose, deve essere fatta con accuratezza e giudizio. I propri gusti personali, infatti, a volte devono essere per necessità, sacrificati se si desidera ottenere un risultato ottimale. Perché, anche se un vestito può apparire come il più bello, non è assolutamente detto che una volta indossato esso continui ad esserlo! È importante tenere conto infatti di vari fattori, come l’altezza, la magrezza, ma anche, l’ampiezza del bacino o la grandezza del seno. Per le donne alte e snelle, ad esempio, alcuni accorgimenti possono tornare davvero utili. Le gonne devono essere dritte e strette ed essere applicate all’abito al di sopra dell’altezza della cintura se si hanno bei fianchi, non particolarmente pronunciati; altrimenti la gonna dovrà essere collocata un po’ più in basso, circa a metà dei fianchi, in modo da nascondere degli eventuali, antiestetici rigonfiamenti. Delle lunghe “code” poi sono l’ideale per le donne alte: vanno bene quelle dai circa 2 metri fino alle più lunghe. Consultando la propria sarta, le si potrà chiedere di prevedere degli accorgimenti per i quali il tessuto della coda possa accorciarsi con delle pieghe create ad hoc; soluzione ottimale, questa, perché permette alla sposa di avere il suo abito ad effetto durante la celebrazione, ma nel corso dei festeggiamenti sentirsi più libera. (In alcuni casi è addirittura possibile staccarla completamente). Per le ragazze particolarmete magre sono indicati invece tessuti “materici” come il taffettà o il raso. Consigliati poi vestiti pieni, mossi, con tante pieghe, fiocchi, gonne ampie e drappeggiate. Per quanto riguarda il corpetto è bene scegliere maniche larghe, bombate, ricoperte di pizzi o comunque di dettagli che coprano le spalle, se queste sono molto strette. Evitare quindi scolli troppo profondi, che resterebbero “vuoti” e privilegiando delle semplici bretelline. Infine, le spose davvero molto alte, dovrebbero pensare ad un abito molto semplice, stile tunica, con le spalle lasciate nude e una fascia intorno ai fianchi; magari prevedere anche un abito che muti leggermente gradazione di colore, scurendosi, verso il basso, in modo che l’altezza eccessiva venga in qualche modo confusa.