L’ uscita da casa: il taglio del nastro nuziale

L' uscita di casa

Il taglio del nastro cominciano ad apparire nei resoconti storici, alla fine del 19 ° secolo. Secondo la Union Parish,il taglio del nastro si è svolto intorno al 1898 per l’apertura di una linea ferroviaria nel nord della Louisiana.Nelle cerimonie è diventato più comune intorno al 1900. Il taglio del nastro simboleggia un nuovo inizio, e questa tradizione va avanti da secoli ed è stata a lungo il componente tradizionale delle cerimonie di nozze europee. In Francia, la sposa taglia i nastri che sono stati messi sulla strada fino alla chiesa, per simboleggiare il superamento degli ostacoli. In Italia, la sposa e suo padre tagliano un nastro che è stato esteso attraverso la porta della casa di famiglia, simbolo della sua libertà ritrovata e lasciando la sua vita da fanciulla alle spalle. Mentre due nastri legati insieme possono simboleggiare un legame tra una sposa e lo sposo, il taglio di un nastro significa un nuovo inizio. Il nastro può essere esteso attraverso un ingresso, per significare che ciò che sta dietro il nastro è in attesa di essere presentato al mondo. Ebbene, una volta la sposa, uscendo dalla casa natia, doveva tagliare un nastro bianco sorretto però non da due persone qualsiasi, bensì da due donne nubili. Probabilmente rappresentavano lo stato che si apprestava a lasciare.Un secondo taglio del nastro avveniva a cerimonia finita, all’uscita dalla chiesa. Questa volta il nastro veniva sorretto da due donne sposate. Indicava dunque la nuova condizione della sposa.