i suole dire che siano i dettagli a rendere perfetta una situazione; vero… tanto più vero se si parla della bellezza e della preparazione di una sposa per il giorno più bello della sua vita. Quindi non solo abito, scarpe, pettinatura, trucco e gioielli…Ma anche intimo e profumo, ad esempio. Per quanto riguarda la lingerie, tutte le ragazze sanno bene di quale “mondo” sconfinato” si tratti. Reggiseni, slip, corsetti, bustini e body si trovano in commercio davvero in infinite varianti. E scegliere tra questo mare di opzioni, si rivela, il più delle volte un compito estremamente piacevole, soprattutto in un tranquillo pomeriggio di shopping! Ma, se la lingerie da scegliere è quella che si indosserà il giorno del proprio matrimonio, allora la faccenda diventa più seria e l’attenzione da prestarvi maggiore. Naturalmente, gli indumenti intimi andranno acquistati solo dopo la scelta definitiva (e sottolineiamo definitiva) dell’abito: in pratica, appena la sarta o l’atelier presso il quale ci si è rivolte avrà apportato fin l’ultima modifica. E’ consigliabile comunque che tutte le prove dell’abito siano fatte con della lingerie, anch’essa di prova, per avere sempre sotto controllo l’effetto finale che tutto l’insieme darà una volta che il vestito sia stato definitivamente confezionato. Ovviamente decidere quale tipo di intimo indossare sarà un’operazione fatta di concerto con la sarta o con chi gestisce l’atelier. Le variabili da prendere in considerazione sono la forma fisica della sposa, il modello dell’abito e il suo colore. Ad una sposa molto magra e dal poco seno, un bustino che le stringa ulteriormente sui fianchi non servirà molto, mentre uno che abbia le coppe rinforzate le conferirà una figura armoniosa. Al contrario coloro che soffrono per qualche centimetro in più sul girovita godranno dei benifici di un corsetto che “curverà” loro dolcemente i fianchi. Per quanto riguarda i decori, pizzi e merletti, solitamente essi non sono presenti nella lingerie da sposa, essendo quasi sempre gli abiti per questa occasione particolarmente aderenti: il fatto che si intraveda, al di sotto del vestito, la trama dell’intimo non è affatto consigliabile. Anche per quanto riguarda il colore bisogna essere accorte, perché non sempre il bianco è indicato. Nel caso di un abito particolarmente leggero, di seta o di altro tessuto poco coprente, la scelta deve decisamente cadere su una tonalità neutra, per intenderci, il classico “color carne”.