Ricapitolando

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Per un matrimonio ci si prodiga davvero parecchio e a tante tradizioni non si riesce proprio a rinunciare. Ma ci si è mai chiesti da dove queste derivino? Ad esempio, perché ci si veste di bianco? Perché tale colore non solo indica la purezza e l’onestà, ma è anche un simbolo di unione, essendo il bianco il colore che racchiude in sé tutti gli altri. E la vecchia usanza del “qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, qualcosa di prestato e qualcosa di blu”? Dunque… iil vecchio ricorda il rapporto che mai si reciderà del tutto della sposa con la sua famiglia di origine; il nuovo rappresenta le speranze di intraprendere una vita felice e prospera. Un oggetto prestato invece sarà il simbolo dell’amicizia, provenendo quasi sempre da qualche amica solitamente già felicemente sposata e che con tale gesto augura uguale gioia alla futura sposa. Il blu è il colore della fedeltà; ed anche della purezza. E infatti, di tale colore erano per lo più gli abiti per le spose, almeno fino al 1840 anno in cui la regina Vittoria fu impalmata dal suo Alberto di Sassonia. La foto del matrimonio dei due reali fece il giro del mondo e lo splendido abito bianco di Vittoria fece letteralmente impazzire le ragazze in procinto di sposarsi al punto che sposarsi in bianco divenne in pochi anni un imperativo. La fede è naturalmente un impegno al rispetto reciproco: in passato inoltre si credeva che per l’anulare sinistro passasse la cosiddetta vena amoris. Il riso che si lancia alla fine del matrimonio è un’usanza asiatica, e la sua presenza richiama la fertilità e l’abbondanza. Anche la torta nuziale ha ragion d’essere in base ad una vecchissima tradizione. Nell’antica Roma, durante il rito del matrimonio, veniva spezzato un pane sulla testa della sposa come augurio di fertilità e di lunga vita. Gli invitati raccoglievano e mangiavano le briciole pensando che così anche loro avrebbero beneficiato di un po’ di fortuna. Col tempo, l’usanza mutò ed erano gli ospiti che portavano piccoli dolcetti ricoperti di zucchero agli sposi, i quali dopo averli baciati li ripartivano tra i presenti. Le classiche torte nuziali, a più piani, ricordano proprio questa… piccola montagna di piccole torte! Il velo è invece segno di verginità, di innocenza e modestia. Infine, la tradizione della sposa che varca la soglia della nuova casa in braccio al marito è di non vecchia data, ma pare auguri ad entrambi un piacevolissimo passaggio in una nuova fase della propria vita…