Una nuova tendenza per i matrimoni: il reportage fotografico

Reportage Fotografico

Uno dei giorni più belli della propria vita non può non essere immortalato come si deve; perciò è importante che si dedichino tutte le attenzioni necessarie alla ricerca di un buon fotografo. Naturalmente, fatta eccezione per le capacità tecniche, un “buon fotografo” per antonomasia non esiste. Esiste, invece, colui che ha uno stile e una tecnica che maggiormente si addice al proprio gusto. Per questo diventa fondamentale “documentarsi” con un po’ d’anticipo sul professionista che si sceglierà per l’occasione, chiedendogli di farsi mostrare i suoi precedenti lavori. Inoltre è giusto anche prendere accordi preventivi, sul luogo dove si vorranno fare degli scatti appena dopo la celebrazione religiosa/il rito civile. Di solito, i momenti topici, quelli quindi da fotografare assolutamente riguardano i passaggi essenziali della funzione (eucarestia, scambio degli anelli, promesse etc), i “gruppi” con amici e parenti e il taglio della torta. Da qualche tempo però, molte coppie stanno dirigendosi verso un tipo di fotografie, per il proprio matrimonio, che si distacca da quello classico. Cioè, oltre a quelle citate in precedenza, decide che se ne scattino altre, senza che i soggetti siano in posa. Si tratta del cosiddetto reportage fotografico, ovvero un resoconto illustrato della giornata. Sposi, parenti e amici vengono ritratti mentre parlano, scherzano o semplicemente chiacchierano tra di loro. Ciò che viene maggiormente apprezzato nei reportage è proprio la spontaneità: ripresi mentre sono rilassati, felici e perché no, distratti gli sposi, quando rivedranno le foto, ricorderanno perfettamente l’atmosfera di quel giorno. Inoltre, il fotografo, sentendosi meno vincolato, può sbrigliare la sua fantasia e ritrarre particolari che altrimenti sarebbero andati persi, come il sorriso di un bimbo che guarda gli sposi o uno sguardo fugace tra questi ultimi….